Ex fiera, la fiaccolata dei tigli cambia percorso
Si partirà da piazza XX settembre e non da piazzetta Calderari come stabilito dagli organizzatoti del corteo. La decisione è arrivata dopo il confronto del Comitato per l’ordine e la sicurezza
Cambio di programma per la fiaccolata in difesa dei tigli. Il corteo, in programma il 16 febbraio alle 18:30 a Pordenone, non partirà da piazzetta Calderari come previsto dagli organizzatori de Il Tiglio Verde e Legambiente, bensì da piazza XX Settembre. La decisione è arrivata dopo l'incontro del Comitato per l’ordine e la sicurezza presieduto dal prefetto Natalino Domenico Manno. La manifestazione proseguirà fino al parco dell'ex Fiera che presto lascerà spazio al centro sportivo Polo Young. Il cantiere, che potrebbe partire già dalle prossime settimane, prevede l'abbattimento di 47 alberi, l'eliminazione dei campetti da basket e di una parte del giardino della scuola elementare Carlo Collodi.
Sul progetto di riqualificazione dell’ex fiera si è già espresso il Tribunale amministrativo regionale del Friuli Venezia Giulia che ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da Legambiente e dai comitati contro il taglio dei tigli all'ex fiera. I gruppi hanno deciso di proseguire con la battaglia in difesa dei tigli annunciando di voler ricorrere al Consiglio di Stato per bloccare il cantiere dell'ex fiera. La rinuncia, come sostenuto dall’avvocato Dini (che rappresenta Legambiente, e i comitati Il Tiglio Verde e Campetto Open Run), può avvenire solo se viene compiuta una perizia per stabilire l’età degli alberi.
Per Ciriani, in verità, il Polo Young è un capitolo chiuso. Il sindaco ha interrotto qualsiasi rapporto con le associazioni e di recente ha dichiarato che intenderà denunciare gli attivisti se saranno persi i fondi del Pnrr previsti per il progetto del Comune.
