rotate-mobile
istruzione

Un corso di laurea in design e in ingegneria energetica: si amplia l'offerta al Consorzio Universitario

Il sindaco Ciriani si focalizza sugli investimenti e sul futuro delle nuove sedi a Pordenone, con maggiore attenzione alla zona del Bronx

Nuovi corsi e investimenti sul territorio. Sono questi i punti affrontati questa mattina nel corso  dell’assemblea dei soci del Consorzio Universitario di Pordenone.  Nonostante le difficoltà legate all'aumento delle bollette che hanno toccato i 273 mila euro all'anno (con un incremento di ben 143 mila euro rispetto al passato), il bilancio approvato è più che positivo a dimostrazione che le strategie in materia energetica non solo hanno funzionato ma stanno avendo dei benefici nella gestione delle attività dell'ente.

Ora l'obiettivo è di estendere l'offerta formativa a Pordenone come afferma il sindaco Alessandro Ciriani. «Con il prossimo anno accademico sarà ampliata l’offerta formativa attraverso un corso di laurea magistrale in Product System Design dell’ISIA Roma ed un corso triennale di ingegneria energetica dell’Università di Udine. Nei prossimi anni c’è in programma di avviare uno o due corsi di area medicale dell’Università di Trieste».

Sono scelte che andranno ad accrescere la presenza di giovani e studenti in città. Gli iscritti a questo polo universitario sono già in aumento, ma il prossimo passaggio sarà allargare ulteriormente il bacino d'utenza puntando verso nuove sedi e potenziando il polo universitario di via Prasecco con un finanziamento che si aggira sui 4 - 5 milioni di fondi europei. l’attenzione maggiore riguardi la ridefinizione del Bronx che potrebbe divenire il polo universitario principale, sia sotto il profilo della didattica, che sotto quello dell’ospitalità attraverso un suo studentato. Da questo punto di vista il Comune ha incaricato una società di effettuare uno studio di fattibilità che sarà pronto per fine settembre e sul quale si innesterà poi una ricerca di fondi di carattere regionale e nazionale.

«Un dato importante da segnalare - afferma  l’assessore all’istruzione Alberto Parigi - è che poco meno della metà degli studenti iscritti alla sede universitaria pordenonese è della provincia di Pordenone. La maggioranza proviene dal vicino Veneto e dalle altre regioni d’Italia. Quindi l’impegno del nostro Comune, vicino al presidente Candotti, è sia finanziario, che logistico che di accompagnamento. Crediamo infatti che il Consorzio possa implementare la presenza giovanile nella nostra città, dando alle nuove generazioni un futuro e offrendo loro l’opportunità di studiare e di trovare immediata occupabilità. Questo conferisce a Pordenone la caratura di città universitaria che, da una fase embrionale, si sta oggi sviluppando vertiginosamente». 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un corso di laurea in design e in ingegneria energetica: si amplia l'offerta al Consorzio Universitario

PordenoneToday è in caricamento