Ragazzi da tutta Italia diventano registi con il premio Videocinema&Scuola
Premiati alla Casa dello Studente i vincitori del concorso
La grande festa di Videocinema&Scuola è tornata in presenza, finalmente, dopo tre edizioni in tempo di pandemia: e centinaia di giovani, con docenti, studentesse e studenti di tutta Italia, si sono ritrovati domenica 26 marzo nell’Auditorium di Casa Zanussi a Pordenone, per la cerimonia di premiazione della 39^ edizione del concorso, come sempre promosso da Centro Iniziative Culturali Pordenone con Presenza e Cultura. Nella mattinata di oggi, come sempre guidata dalla brillante conduzione del Duo cabarettistico I Papu, ancora una volta si è confermata l’efficacia di una intuizione portata avanti con decisione da molti decenni: il cinema come linguaggio naturale e immediato per i giovani, e come alfabeto per dare voce alle proprie emozioni, alle esperienze, spesso anche al disagio dell’età e che nelle immagini video trova rappresentazione efficace, come per il tema del bullismo a scuola, o della Dad in tempo di pandemia.
Fra i vincitori saliti sul palcoscenico di Videocinema&Scuola: il rappresentante delle classi terze dell’Istituto Istruzione Superiore Enrico Mattei di Recanati (MC) cui è andato il Premio Presenza e Cultura per “Ser Ciappelletto”, video che mette in scena una fra le più corrosive novelle del Decameron di Boccaccio in un cortometraggio alla Tarantino; le classi 1^ A, B, e C della Scuola Secondaria Primo Grado Alessandro Manzoni di Rosate (MI) cui è andato Il Premio Casa dello Studente Antonio Zanussi Pordenone per “Il gioco delle paure” sul bullismo; la Scuola Primaria Aldo Moro dell’Istituto Comprensivo Margaritone di Arezzo cui è andato il Premio Comune di Pordenone per il lavoro “Alice nella DAD delle meraviglie”; e ancora, i rappresentanti della Scuola di Cinema per ragazze e ragazzi di Ancona che hanno vinto il Premio Fondazione Friuli per “L’hotel Maledetto” e la 5^A Grafica dell’Istituto Tecnico Industriale Enrico Medi di San Giorgio a Cremano (NA) che ha meritato il Premio Crédit Agricole per “Aria” che auspica un mondo di libertà.