Aggressione in via Mazzini, quattro persone individuate

Svolta nelle indagini sul caso dell’aggressione del richiedente asilo avvenuto lo scorso 26 aprile in via Mazzini. I carabinieri di Pordenone sono riusciti a individuare quattro persone responsabili del grave episodio in centro, segnalando tutto alla Procura. Il cittadino di nazionalità afghana aveva dichiarato di essere stato fermato da alcuni ragazzi per una sigaretta. La vittima inizialmente aveva accettato, ma alla fine quella richiesta fu solo un pretesto per colpirlo in pieno volto. Il gruppo si era poi diretto verso a piazza Cavour per poi fuggire in modo da non essere presi dai carabinieri. 

Gli agenti sono riusciti a risalire all’identità di quattro individui utilizzato le riprese delle telecamere vicine al luogo in cui il ragazzo era stato aggredito. Nel frattempo, dopo l’ultimo comitato per l’ordine pubblico e sicurezza la prefettura di Pordenone ha disposto ulteriori controlli nella zona in modo da contenere altri casi di violenza come è accaduto nei giorni scorsi. E non è l’unica istituzione dal momento che il sindaco Ciriani ha incontrato proprio oggi il questore Carocci. Nel corso del colloquio non solo è stato fatto il punto della situazione sulla sicurezza della città, ma si è scelto di adottare ulteriori misure di prevenzione e contrasto rispetto agli ultimi episodi emersi nel centro cittadino. A quel punto si è arrivati a selezionare le aree considerate più a rischio  (via Mazzini, il parco Querini e i laghetti di San Giorgio) che saranno al centro di nuovi controlli da parte delle forze dell’ordine.