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Salute

Ricerca e innovazione, la Regione firma l'accordo con AstraZeneca

Fedriga: «L'interesse di aziende biofarmaceutiche internazionali testimoniano quanto la nostra regione possa essere attrattiva»

È stato firmato oggi, 2 febbraio, il protocollo di collaborazione tra la Regione e il colosso biofarmaceutico AstraZeneca. Un'intesa che rappresenta il primo passo di una collaborazione finalizzata allo sviluppo di un ecosistema regionale della ricerca e dell'innovazione nei settori delle scienze della vita. «Quest'accordo - afferma il presidente Massimiliano Fedriga - rientra nel percorso iniziato due anni fa che punta al forte potenziamento del comparto delle Scienze della vita e della ricerca scientifica in Friuli Venezia Giulia». La firma arriva dopo la partnership con Novartis. Una scelta che testimonia quanto la nostra regione possa essere attrattiva, usando le parole di Fedriga.

«La 'Life science' - prosegue - rappresenta un fondamentale pilastro non solo di salute pubblica ma anche di competitività economica e sicurezza nazionale. Nei prossimi anni, i territori dovranno competere per attrarre significativi investimenti in tale settore. In questo ambito si inserisce il protocollo d'intesa che firmiamo oggi, grazie al quale avvieremo una collaborazione finalizzata allo sviluppo di un ecosistema regionale della ricerca e dell'innovazione nei settori delle scienze della vita».

All'incontro erano presenti il country president e amministratore delegato di AstraZeneca Claudio Longo, e gli assessori regionali alla Salute, Riccardo Riccardi e al Lavoro e ricerca Alessia Rosolen. Grazie a questo protocollo, continua il presidente, «si assicura la crescita del know-how necessario ad anticipare i bisogni della popolazione e programmare gli investimenti in ambito sociosanitario». Allo stesso tempo «si creano grandi opportunità per le piccole imprese e le startup che possono collaborare con aziende di dimensione globali, favorendo la crescita dell'intero settore della ricerca, in particolare per quanto attiene alle scienze della vita». 

Sono queste le occasioni che servono in particolare allo sviluppo di attività innovative. Con lo scambio di conoscenze, la creazione di reti di collaborazione e la condivisione di competenze tra l'azienda e gli enti del Servizio sanitario regionale del Friuli Venezia Giulia, si possono compiere grandi passi in avanti sotto l'aspetto della ricerca. Come per esempio la possibilità di realizzare studi clinici, iniziative di prevenzione, e di utilizzare l'intelligenza artificiale nella genomica e nella medicina di precisione.

L'impegno della compagnia biofarmaceutica, fa sapere presidente di AstraZeneca Longo, è di rafforzare la collaborazione con tutti gli interlocutori del Sistema sanitario regionale per costruire insieme il valore aggiunto per la sanità territoriale e rafforzare la capacità di rispondere alle richieste di salute della popolazione con nuovi approcci terapeutici e soluzioni di digital health in modo da migliorare l'interazione tra i pazienti e il sistema sanitario.

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