rotate-mobile
Danza sportiva / San Quirino

Le 'Shaking girls' a un soffio dall'oro: medaglia d'argento ai mondiali di ballo latino

Dopo il terzo posto dello scorso anno, a Skopje in Macedonia le atlete di San Quirino si confermano tra le migliori al mondo

Quando si arriva in vetta la vera sfida è mantenere la concentrazione. L'errore è dietro l'angolo, ma il terzo posto ottenuto lo scorso anno è certamente servito alle Shaking girls di San Quirino per crescere e migliorarsi in vista del prossimo appuntamento: i campionati del mondo di danza in Macedonia. Agnese Salpietro Cozzunella, Elisa Franco, Emma Scolaro, Eleonora Canciani, Margherita Manente e Alice Biral hanno sfiorato l'oro nella gara che si è tenuta l'8 novembre a Skopje. «Devo dire la verità, un po' ci stiamo mangiando le mani - afferma Elisa Rossi Mel, fondatrice di Mil Pasos - ma sono davvero soddisfatta delle ragazze. Questo secondo posto darà certamente lo stimolo giusto per il prossimo anno. Ne sono certa». Lo scorso anno, sempre al telefono, raccontava di quanto fosse stato importante per lei il ballo.  «È sempre stato tutta la mia vita», aveva dichiarato l'anno scorso. E questa sensazione si percepisce anche in questa seconda chiacchierata nel ripercorrere i passi che hanno portato fino alla finale mondiale. 

La preparazione

Dopo aver vinto il campionato italiano che si è tenuto a luglio, a Rimini, hanno ricevuto la convocazione dalla Federazione Italiana Danza Sportiva lo scorso 28 settembre.  «Non abbiamo avuto molto tempo per organizzare tutto - prosegue Elisa Rossi Mel - ma ci siamo subito buttate a capofitto cercando di dare il massimo durante gli allenamenti. Fortunatamente abbiamo trovato il sostegno delle aziende di San Quirino che ci sono venuti incontro nel supportare le ragazze in questo progetto. In questo modo ci hanno dato la possibilità di svolgere delle lezioni specifiche anche con dei professionisti esterni di fama veramente mondiale lavorando con personal trainer e con dei mental coach in vista della gara». Un sostegno che, visto il risultato, è servito per avere maggiore consapovolezza rispetto a ciò che stavano andando ad affrontare, rilassate ma allo stesso tempo ancora più determinate.  

«Dai primi di ottobre c'è stata una vera e propria full immersion. Da questo punto di vista mi sento fortunata di avere un gruppo che porto avanti da quasi dieci anni. Il fatto di conoscerle davvero e di aver condiviso esperienze insieme ci ha permesso di crescere». Una coesione che si vede anche tra le varie famiglie che ci hanno messo anima e corpo per organizzare tutto in tempo per la competizione dalla scenografia alla logistica. «Per i genitori un campionato del mondo è un peso non da poco. Per gestire tutta la macchina organizzativa servono all'incirca 10 mila euro, ma fortunatamente tante persone, dalle associazioni alle aziende di San Quirino, sono riuscite a fornirci gli aiuti necessari per far sì che le ragazze potessero viaggiare gratuitamente e e venire incontro alle famiglie». 

La gara

Ad un certo punto avevano pensato anche di rinunciare al volo verso Skopje. «Ma avevamo tutto il paese di San Quirino che tifava per noi. Un sostegno che si è protratto fino all'evento». I messaggi di affetto sono arrivati da tutti, anche dalle istituzioni a cominciare dal presidente Fedriga fino all'ambasciatore italiano in Macedonia che è venuto a vedere la gara, dove si sono esibite portando una coreografia dal titolo "Tv immersion” basata su titoli e generi più disparati, dalla Casa di Carta a The Ring. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Le 'Shaking girls' a un soffio dall'oro: medaglia d'argento ai mondiali di ballo latino

PordenoneToday è in caricamento