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Venerdì, 26 Aprile 2024
Judo / Villanova

Tutti insieme sul tatami contro il razzismo: convegni, proiezioni e incontri sportivi

Un appuntamento all’insegna dello sport in programma dal 21 al 25 marzo a Pordenone e a Fagagna

Di fronte agli ultimi casi di cronaca la società civile sta reagendo con iniziative mirate a stroncare altri episodi di razzismo nella nostra Regione. Di recente la la squadra di Villanova ci ha raccontato che intenderà organizzare una partita insieme al Virtus Rauscedo dopo l’ultimo caso avvenuto a San Giorgio della Richinvelda. Ma nel frattempo anche l’Asd Polisportiva Villanova si è già mossa sul tatami (il campo di gioco che ospita le gare di judo) per un evento che mette insieme attività sportive, didattiche e ricreative e . Chi ha scelto di puntare su questo evento ha trovato subito l’appoggio di altre realtà del territorio regionale. Un ponte all’insegna dell’inclusione che altre società (Judo Club Shimai Dojo di Fagagna, Centro regionale Libertas) e una cordata di altri enti del Friuli Venezia Giulia (tra cui Fondazione Opera Sacra Famiglia di Pordenone, Oikos di Fagagna, e le amministrazioni comunali che ospitano l’appuntamento) hanno deciso di costruire insieme.

L’obiettivo

Lo scopo dell’iniziativa è promuovere a Pordenone e Fagagna il progetto “Insieme sul tatami” che favorisce l’inclusione sociale dei minori stranieri non accompagnati attraverso lo sport del Judo. «Questa iniziativa  – afferma il tecnico Nicola Di Fant, che è presidente della Asd Polisportiva Judo Club Shimai Dojo di Fagagna e responsabile della Scuola dello Sport del Centro Regionale Libertas Fvg – è sostenuta e realizzata con il contributo dal Dipartimento dello Sport del Consiglio dei Ministri ed è risultata tra le migliori cinque a livello nazionale su oltre 500 proposte».

La scelta del 21 marzo non è stata casuale, dato che coincide con la data istituita  dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (Onu) per ricordare  massacro di Sharpeville, quando nel 1960, in Sudafrica, la polizia aprì il fuoco su un gruppo di dimostranti in pieno Apartheid uccidendone sessantanove. «Con le nostre iniziative - continua Lorenzo Cella, presidente del Centro sportivo regionale Libertas Fvg - vogliamo ribadire come la pratica sportiva può continuare a svolgere un ruolo sociale, educativo, di promozione di un migliore benessere individuale e collettivo, nonché dei valori di tolleranza, uguaglianza ed inclusione sociale».

Il programma 

Si parte per l’appunto il 21 marzo, alle 9, nella Sala Vittoria delle scuole medie di Fagagna con il Cineforum durante il quale verrà proiettato il film le Nuotatrici. Il tutto prosegue alle 18:30 con la conferenza “L’inclusione sociale attraverso la pratica sportiva, l’esempio del Judo”. 

Il giorno seguente tutti a Pordenone dove alle 18:30 al Palazen si terrà la manifestazione promozionale di Judo “Torneo  dell’Amicizia, Oriente  incontra   Occidente”, in presenza delle   squadre   Libertas   del   Triveneto e dei minori stranieri non accompagnati. Il 23 marzo nella scuola media Terzo Drusin avrà luogo l’incontro tra i minori non accompagnati della Fondazione Opera Sacra Famiglia e gli studenti della scuola secondaria di primo grado. Una giornata di  riflessione e di confronto grazie alle singole testimonianze presenti in classe.  L’evento proseguirà alle 15 con l’inaugurazione di un mosaico in terracotta, realizzato dagli alunni delle classi quarte della scuola primaria “A. Rosmini” di Pordenone, seguita da una conferenza e da attività sportive come un incontro amichevole di basket.

La settimana si concluderà il 25 marzo a Fagagna dove dalle 9:30 alle 12.30 ci sarà la giornata sportiva “Tornei dell’amicizia”.

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