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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Ritorno a scuola verso la normalità: stop a dad e mascherine

A pochi giorni dall’inizio delle lezioni il vademecum inviato dal ministero dell'Istruzione agli istituti per il contenimento del covid

A pochi giorni dal suono della prima campanella sono arrivati due secchi no da parte del Miur. Non ci sarà più la didattica a distanza (dad) per gli studenti positivi al coronavirus, e non ci sarà più l’obbligo della mascherina se non per il personale scolastico e per gli alunni a rischio. Dalla circolare emessa dal Ministero dell’Istruzione si parla espressamente di mitigazione e non più di contrasto della diffusione dell’infezione da covid-19. Una piccola variazione contenuta nel vademecum consegnato a tutti gli istituti scolastici che possono così prepararsi all’inizio della scuola, sempre se non ci sono ulteriori variazioni all’orizzonte. 

La didattica a distanza

Una delle prime novità di questa circolare riguarda la dad. La didattica a distanza è stata una delle modalità adottate dalle scuole per gli alunni che risultavano positivi al covid, conciliando il diritto allo studio con le normative legate alla salute del cittadino. Tutto questo prima della circolare diffusa in queste ore dallo Stato. Da oggi, come si legge nella sezione domande e risposte, questa soluzione «cessa i propri effetti con la conclusione dell’anno scolastico 2021/2022».

Mascherine solo per i più fragili o se raffreddati

Tra le disposizioni previste dal vademecum c’è ampio spazio ai provvedimenti rivolti alle persone fragili, per le quale vengono richieste delle misure di prevenzione adeguate a garantire la didattica in presenza. L’utilizzo dei  dispositivi di protezione come le mascherine è richiesto al personale scolastico e gli alunni a rischio, ma non si parla in alcun modo di una misura di prevenzione obbligatoria. Le eccezioni previste dalla circolare sono invece legate a bambini e studenti che hanno lievi sintomi respiratori come il raffreddore ma che non presentano linee di febbre. In quel caso possono frequentare le lezioni con addosso la mascherina chirurgica o FFP2 fino a quando non si è completamente guariti. 

Non è invece concessa la permanenza a scuola a chi risulta positivo al test molecolare o antigenico, e a chi presenta i seguenti sintomi:

  • quelli respiratori acuti con difficoltà respiratoria (tosse e raffreddore), o gastrointestinali (come vomito e diarrea);
  • perdita del gusto o dell’olfatto, oppure cefalea intensa;
  • febbre superiore a 37,5°C

Misurazione temperatura

Su quest’ultimo per entrare all’interno degli istituti scolastici non verranno attuati controlli sullo stato di salute dello studente come ad esempio la misurazione della temperatura corporea. Nel caso in cui si presentasse una delle sintomatologie che impedisce l’attività didattica in presenza, lo studente verrà spostato in una stanza dedicata o nell’area di isolamento, avvisando subito i genitori.

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