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Oltre mille ragazzi in campo per combattere il bullismo

Il progetto "Ha ha Nelson" ha coinvolto 49 classi delle scuole superiori

Oltre mille ragazzi delle scuole superiori di Pordenone e provincia sono stati coinvolti in un progetto di sensibilizzazione contro il bullismo. Il fenomeno, molto diffuso a livello nazionale, aveva bisogno di risposte a partire dall'ambito scolastico. 
Per l’anno scolastico 2022-23, il Servizio Dipendenze dell’Azienda Sanitaria Friuli Occidentale, in collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione, ha incaricato la cooperativa Il Piccolo Principe di elaborare e realizzare un percorso di contrasto al bullismo e cyber bullismo, che si è prefisso da un lato di prevenire e ridurre gli atteggiamenti antisociali e dall’altro di rafforzare i fattori protettivi che permettono di fronteggiare le situazioni di bullismo subìto e assistito. Il percorso educativo denominato “Ha Ha!” Nelson e ispirato al noto “bullo” nella serie “I Simpson” ha visto come destinatari gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e ha trovato un’ottima accoglienza da parte degli Istituti scolastici d’istruzione superiore, tramite i referenti Bullismo e Cyber bullismo già identificati. Nell’area vasta Pordenonese, sono stati realizzati percorsi in ben 49 classi del biennio, in alcuni casi anche nelle classi terze, in diverse scuole aderenti: ITST “Kennedy”, IIS “Flora”, Liceo “Grigoletti”, e ISIS “Mattiussi Pertini” di Pordenone, oltre all’ISIS “Sarpi” di San Vito al Tagliamento e all’IIS “Il Tagliamento” di Spilimbergo, con la partecipazione di 1.107 studenti.
I ragazzi sono stati coinvolti con modalità di lavoro interattive ed esperienziali – giochi di ruolo, proiezione di video, discussioni, riflessioni individuali, facendo uso anche di smartphone e app - all’interno di un percorso che si è articolato in 4 incontri per ciascuna classe, dove non solo hanno ricevuto informazioni sul bullismo e sulle sue conseguenze, ma hanno anche potuto aumentare la loro consapevolezza sui fattori di protezione e sperimentarsi concretamente nella messa in atto di rilevanti competenze comunicativo-relazionali, quali empatia, assertività, gestione dei conflitti, verbalizzazione dei propri stati d’animo. Inoltre, una parte rilevante è stata dedicata anche alla tematica delle dinamiche online, nonché ad aumentare la propria consapevolezza rispetto alla responsabilità individuale legata a comportamenti di bullismo, in un progetto che ha visto ben integrarsi
aspetti di educazione alla legalità, con il rafforzamento sia dell’autostima personale sia delle capacità pro sociali a favore dell’altro.

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